Periodo

dal 25/04 al 27/04/25

Tipologia

Trekking mobile

Dove

Lago d’Orta (Piemonte)

Costo

—- €

Agenzia viaggi

Appennino Slow

Un trekking itinerante, alla portata di tutti, alla scoperta di un ambiente incredibilmente colorato. I giardini delle ville che si affacciano sul lago sono sempre ricoperti di fiori profumati, i boschi di castagni e carpini faranno da quinta scenografica ai nostri passi, mentre il Lago d’Orta sarà sempre in vista. I piccoli paesini sulle sue sponde, Omegna (città natale di Gianni Rodari), il Monte Mottarone sullo sfondo, l’Isola San Giulio con il suo monastero e il paese di Orta San Giulio con i suoi vicoli caratteristici e la sua piazza: un territorio che, in primavera, mostra il meglio di sé.

PROGRAMMA

L’appuntamento è per le ore 10.00 nella bella piazza Motta di Orta San Giulio: da qui ci si imbarcherà per una visita all’isola San Giulio, che vede la presenza di un monastero benedettino (l’Abbazia Mater Ecclesiae) nel quale vengono svolte importanti ricerche, studi e traduzioni di testi antichi. Terminata la visita si riprende nuovamente il battello per raggiungere il piccolo paese di San Filiberto e ci si incammina subito, passando accanto alla bella chiesa romanica. Il tracciato si sviluppa su comodo fondo ben battuto (il Girolago), fino a raggiungere le frazioni di Ronco Inferiore e Superiore, per poi salire nei boschi di castagno. L’ultima discesa verso il lago ci regala la vista di Omegna in lontananza. Un sentiero senza significativi dislivelli conduce sulle sponde del lago e alla periferia sud di Omegna, il cui centro raggiungiamo seguendo il lungolago. Sistemazione in hotel e visita libera della città natale di Gianni Rodari, fra i vicoli e le piazzette che riportano sue frasi celebri. Cena e serata libera.

Lunghezza: 14 km,  Dislivello: +305m/-290m

Il cammino inizia con un tratto cittadino sulle sponde del lago, fino a raggiungere la stazione ferroviaria e continuare su tratto asfaltato fino alla frazione di Borca. Si attraversa il paese e si transita di fronte alla chiesa di S.Gottardo, per poi proseguire su evidente sentiero, che si snocciola fra muretti a secco e punti panoramici sul lago. Si giunge al paese di Crabbia e, dopo poco, la strada diventa sterrata ed inizia a salire nel bosco. Camminando su sentiero e sterrate si supera il paese di Pettenasco e, restando sempre sul segnavia dell’Anello Azzurro, si raggiunge il paese di Carcegna, molto caratteristico. Si lascia ora, per un breve tratto, l’indicazione dell’anello, per seguire un sentiero nel bosco, che ci accompagna, scendendo, verso la stazione ferroviaria di Miasino e da lì, per vicoli e stradine, all’albergo. Cena e serata libera.

Lunghezza: 11.7 km,  Dislivello: +280m/-250m

Si riprende il percorso uscendo dal paese di Orta San Giulio, in direzione sud. Con il lago sempre in vista si percorrono i caratteristici viottoli dei paesi di Vacciago e Corconio, ammirando le bellissime fioriture, che rendono ancor più splendidi i giardini delle case. Seguendo sempre l’indicazione dell’Anello Azzurro, si giunge fino ai pressi della Torre di Buccione, avamposto difensivo sul lago e con un ampio giro si raggiungono le sponde del Cusio (come viene anche chiamato il Lago d’Orta). Ora si cammina quasi sempre sul bordo del lago, con le ville padronali dai giardini fioriti e l’isola San Giulio che si staglia in mezzo al lago. Si arriva così a San Filiberto e all’imbarcadero che ci riporterà in paese. Fine trekking e rientro a casa.

Lunghezza: 12.7 km,  Dislivello: +500m/-530m

Inviare una mail a: info@romagnatrekking.it

indicando Nome Cognome Cell. dei partecipanti

Verrete ricontattati dall’Agenzia Viaggi per i dettagli