Escursione, a tratti panoramica, che si sviluppa quasi interamente in territorio toscano: nella parte iniziale ci si inoltra lungo i crinali che guardano Castagno d’Andrea, mentre al ritorno (dopo una pausa al bivacco Sassello) i nostri occhi si poseranno sul Fosso del Satanasso, dove si dice che ancora oggi, aleggi l’anima dannata di Mantellini, oscuro figuro protagonista di racconti di paura, sussurrati dai contadini del passato alla luce delle lanterne nelle stalle o nelle cucine affumicate dai fumi del camino.
Il punto di ritrovo è il Punto Sosta Camper parcheggio dei Fangacci, vicino al campo scuola sci di Monte Falco. Da lì per comodo sentiero ci si incammina verso il Rif. Fontanelle, utilizzabile in questo periodo dell’anno su richiesta (resta aperto il locale invernale per emergenza). Proseguiamo per affacciarci alle Balze delle Rondinaie, un balcone naturale sulla vallata di castagno, tra i più belli del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi. Ora è arrivato il momento di scendere fino ad intercettare la pista forestale dei Tre Faggi di Premilcuore, che percorriamo per poche centinaia di metri prima di piegare decisamente verso est, per seguire il sentiero che conduce al Bivacco Sassello. Qui faremo sosta accanto a quel che resta del bivacco distrutto in un incendio.
Rinfrancati dalla sosta, e dai racconti sulle vicende del fantasma Mantellini, proseguiamo lungo la forestale fino a Poggio di Coloreto e poi, salendo, fino alla Costa di Poggio Corsoio. Da qui il percorso è comodo, su strada forestale, fino a ritornare al Rif. Fontanelle e poi, per la stessa strada dell’andata, fino al punto di partenza.
La classificazione dell’itinerario indicata come “E-EE” (medio-difficile) è dovuta al fatto che è richiesto ai partecipanti un minimo di allenamento (considerato il dislivello e la lunghezza del percorso).
ITINERARIO: Punto Sosta Camper Fangacci – Rif. Fontanelle – Giogo di Castagno – Bivacco Sassello – Poggio Coloreto – Rif. Fontanelle – Punto Sosta Camper Fangacci
PASTO: Al sacco
EQUIPAGGIAMENTO CONSIGLIATO: scarponi da trekking/escursionismo impermeabili, pantaloni lunghi (possibilmente impermeabili), pile, giacca impermeabile/gore-tex, berretto/cappellino/bandana, occhiali da sole, crema protettiva, zainetto sufficientemente capiente, acqua o bevande (min. 1 litro), ricambio completo da tenere in auto
GUIDA: Riccardo Raggi, Guida Ambientale Escursionistica (abilitato L.R ER 4/2000, professionista L.4/2013, iscritto al registro Italiano delle Guide Ambientali Escursionistiche al n° ER206, dotato di Assicurazione RC, si rilascia regolare ricevuta fiscale).
N.B. Per motivi di sicurezza o in caso di maltempo il percorso, stabilito e comunicato al momento della conferma della prenotazione, potrà subire variazioni senza preavviso e ad insindacabile giudizio della Guida.
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