Il Granduca di Toscana Leopoldo II amava moltissimo passeggiare tra le sue foreste, attraversare i boschi di abete bianco e faggi, rese splendide grazie anche all’intervento del selvicoltore boemo Karl Siemon (italianizzato Carlo Siemoni).
In questa escursione (che percorreremo parzialmente in orario serale/notturno) attraverseremo il tracciato della vecchia via lastricata che da Campigna conduce fino al valico con la Toscana, vedremo mutare il paesaggio passando dalle conifere dell’abetina storica di Campigna fino alle faggete di crinale: una comoda ma erta strada, in parte ancora acciottolata, ci porterà dall’abitato di Campigna fino al Passo della Calla. Da lì percorreremo il sentiero di crinale, segnavia CAI 00, per guadagnare i Prati della Burraia da cui lo sguardo (immaginiamoci quello di Leopoldo II) spazia dalla Romagna alla Toscana.
A questo punto scendiamo di quota, passando per il Ponticino, crocevia di sentieri: imboccheremo quello sulla destra idrografica del Fosso dell’Abetio, che nel giro di alcune decine di minuti ci riporterà a Campigna.
ITINERARIO: Campigna – Passo della Calla – Ponticino – Campigna
PASTO: Convenzionato c/o agriturismo Poderone (menù fisso, 35€/cad)
EQUIPAGGIAMENTO CONSIGLIATO: scarponi da trekking/escursionismo impermeabili, pantaloni lunghi, pile, giacca impermeabile/gore-tex, berretto/guanti/sciarpa, occhiali da sole, crema protettiva, zainetto sufficientemente capiente, acqua o bevande calde (min. 1 litro), ricambio completo da tenere in auto
GUIDA: Riccardo Raggi, Guida Ambientale Escursionistica (abilitato L.R ER 4/2000, professionista L.4/2013, iscritto al registro Italiano delle Guide Ambientali Escursionistiche al n° ER206, dotato di Assicurazione RC, si rilascia regolare ricevuta fiscale).
N.B. Per motivi di sicurezza o in caso di maltempo il percorso, stabilito e comunicato al momento della conferma della prenotazione, potrà subire variazioni senza preavviso e ad insindacabile giudizio della Guida.
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